domenica 18 settembre 2011

SOPRA LA PANCA - STORIE DI DETTI


Si siede il bambino, stanco di aspettare in piedi. La capra non si vede più: forse non le va di continuare il gioco.
Aspetta ancora. Nello scorrere del tempo ci si è disteso sopra e guarda in alto.
Il cielo azzurro è un prato tranquillo su cui pascolano in pace le pecorelle, bianche e soffici si spostano lentamente.
Il bambino le conta: “uno, due, tre “e poi “quattro, cinque, sei.”
La sette si è spostata dietro la sei: non si vuole far contare. La otto è andata a fare la pipì. La nove ha spalancato la bocca in un grande sbadiglio: forse ha sonno. La dieci si è stancata di non essere contata e, senza dire niente, si è dissolta.
Le altre si sono allontanate a brucare erba da un’altra parte e non si riescono più a contare.
Il sole, in silenzio, ha sceso diversi gradini e si sta infilando il pigiama per andare a dormire.
E’arrivato un gatto. Ma si è fatto tardi: il bambino deve tornare a casa.
Si alza dalla panca e si allontana.

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