domenica 18 settembre 2011

METTETEVI NEI MIEI PANNI - STORIE DI DETTI


Se la mamma dicesse questa frase, il suo bambino, probabilmente, inizierebbe a contare il numero di amichetti dell’asilo cui dovrebbe chiedere aiuto per riempire quei vestiti così grandi.
Un bambino per gamba, uno per la pancia, uno per le spalle e le braccia, un altro per la testa e i vestiti della mamma sarebbero pieni.
Ma se poi lui glielo andasse a dire, lei si metterebbe a ridere e lui resterebbe a bocca aperta a sentire la spiegazione semplice: “ E’ solo un modo di dire! I vestiti restano sempre indosso alle stesse persone, sono i punti di vista da cui ognuno guarda le cose che vengono scambiati, per consentire di capire ciò che vede l’altro!”
Il bambino, ancora più stupito, partirebbe subito alla ricerca di questo misterioso punto di vista, imbarcandosi nell’impresa insieme a qualche suo amichetto, ma stavolta senza dire niente alla mamma, per non far naufragare la spedizione prima ancora della partenza.


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