Sola nel piatto era rimasta una ciambella grande di biscotto.
I tre fratelli, che si erano già divorate tutte le altre che la mamma aveva loro preparato, si guardavano di sottecchi, mentre cercavano di sbrigarsi ad inghiottire ognuno il boccone che aveva ancora in bocca.
Le mani erano pronte a prendere dal piatto quell’ultimo trofeo e a farla in barba agli altri.
Quand’ecco, improvviso e inaspettato, si avvicina con passo felpato e, senza dare il tempo di guardare, vuota il piatto, lasciando solo poche briciole per i becchi dei tre allocchi ammutoliti che si guardano tra loro con occhi sgomenti di fronte a tanta abilità, mentre quella bocca grande e allungata, in un morso serrato con vigore, lascia trapelare appena il rumore di uno sbriciolamento che non dà scampo alla ciambella grande, tanto desiderata ed ora sfumata.
E mentre la lingua lecca con gusto il muso per raccoglierne le ultime briciole, la coda scodinzola felice e si allontana.
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