domenica 18 settembre 2011

FINALE: IL DUELLO TRA FANTASIA E RAGIONE


Oggi non sembra possa succedere.
Si ritiene fosse una cosa d’altri tempi, di quando i cavalli trainavano calessi e carrozze e i gentiluomini tenevano le mani coperte con guanti bianchi che sovente usavano per sfidare a duello degli avversari, offesi da motivi a volte pretestuosi.
Eppure, anche in quest’oggi così logico e così definito dalla Ragione, a volte la Fantasia si affaccia e lancia la sua sfida.
Mentre siamo davanti il video che imprigiona i nostri sguardi in un dedalo di programmi già stabiliti, la nostra mente si divincola e sogna di correre libera su un prato, in una giornata serena, ma in cui il sole non opprime con un caldo asfissiante.
Si può stare freschi sotto la chioma di un albero, con la schiena poggiata sulla sua corteccia a contare le formiche che passano con le vivande sulle spalle e sembra che parlano tranquille, mentre trascinano carichi giganteschi, ma non lo danno a vedere.
Il video, convinto di aver istruito per bene la nostra mente sulle priorità della giornata, continua a balbettare notizie che i nostri sensi non raccolgono.
Le nostre orecchie sono nei pressi di un ruscello e ne ascoltano lo scorrere placido nel fluire della vita intorno.
Il naso sta assaporando i profumi di alcuni gruppi di fiori su cui si alternano api e farfalle a fare la spesa con le loro sporte.
La bocca sta assaggiando l’acquolina, immaginando di leccare un gelato con tanti gusti e sorride libera lontano da quelle pubblicità scollacciate e per niente fresche.

E poi dicono che alla fine vince sempre la Ragione!
Meglio essere liberi di immaginare, magari anche solo di poter essere ancora bambini dentro e assaggiare con la maturità di un fanciullo, i sapori semplici, finché ancora si trovano.


Nessun commento:

Posta un commento